Dal Giappone la prima microcar elettrica... senza batterie!
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- Categoria: CONCEPT
- Pubblicato Lunedì, 21 Marzo 2016 11:27
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Che ne pensate di un futuro della mobilità elettrica totalmente senza batteria? Il primato relativo allo sviluppo di una vettura del genere appartiene al Giappone. Si tratta di un prototipo realizzato mettendo insieme il genio della Toyohashi University of Technology e quello della Taisei Corporation, colosso nel settore delle costruzioni e delle tecnologie dell’Estremo Oriente. La vettura, ancora in fase di test, trae propulsione unicamente dalla connessione a una rete stradale appositamente allestita.
Questa sperimentazione non è nuova: anche se in scala molto più piccola, abbiamo tutti ben presente le piste elettriche giocattolo, che hanno conquistato generazioni di bambini.
I giorni scorsi la microcar è stata protagonista di un test drive di anteprima, svoltosi ad Aichi, su una superficie stradale preventivamente elettrificata mediante due sottili “binari” in acciaio, posizionati sotto il primo manto di bitume. I binari forniscono energia ai sottili fili in acciaio di cui sono provvisti gli pneumatici della microcar. Con questo tipo di propulsione dovuta all’energia indotta tra le ruote e l’asfalto, la vettura ha percorso un tratto di circa 30 m, con una velocità di 10 km/h, totalmente senza fare ricorso alle batterie per l’alimentazione del motore elettrico.
Ovviamente, come è emerso, l’utilizzo di questa innovativa tecnologia è possibile esclusivamente su tratti di strada già adattati: questo comporta costi di realizzazione estremamente elevati. Perciò, la tradizionale soluzione a batterie appare per ora la soluzione più economica e conveniente, visto che almeno per i prossimi anni i modelli che saranno sviluppati dalle case automobilistiche saranno ancora incentrati sugli accumulatori. Tuttavia, l’idea proposta e realizzata in Giappone è estremamente interessante e, con maggiore ricerca e sviluppo, siamo certi che potrebbe essere la capostipite di una serie di realizzazioni e possibilità d'impiego della propulsione a zero emissioni.
Sotto all'articolo trovate un video esplicativo che mette in evidenza la tecnica e le tecnologie utilizzate e, inoltre, suggerisce alcuni possibili usi ed ambiti di sviluppo del progetto. Ad esempio, un veicolo elettrico di questo tipo potrebbe essere utilizzato negli aeroporti, aumentando anche la sicurezza grazie all'assenza di materiale infiammabile o esplosivo (come il carburante o i pacchi batterie). Oppure, si possono immaginare autobus elettrici che si spostano su circuiti chiusi. E voi cosa ne pensate? Potete immaginare un futuro per questa idea?