Toyota come Tesla: i brevetti dell'idrogeno sono open source
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- Pubblicato Martedì, 13 Gennaio 2015 22:06
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Aveva suscitato scalpore la decisione di Tesla Motors di condividere i propri brevetti sull'auto elettrica con il mondo interno. Anche noi ne avevamo parlato in un articolo. Toyota ha ora seguito l'esempio dell'azienda di Elon Musk ed ha dichiarato che i propri brevetti sull'auto ad idrogeno potranno essere utilizzati gratuitamente da chiunque.
La Toyota punta fortemente sulle auto ad idrogeno, come dimostrano gli ingenti investimenti associati alla rivoluzionaria Mirai. L'annuncio sui brevetti è avvenuto in occasione del CES 2015 di Las Vegas. I brevetti concessi senza costi aggiuntivi sono ben 5.680 (alcuni utilizzati per realizzare la stessa Mirai). Circa 1.970 di essi riguardano le celle a combustibile, 290 i serbatoi d'idrogeno ad alta pressione, 3.350 i software dei sistemi di controllo e 70 la produzione e distribuzione dell'idrogeno stesso. Le licenze di utilizzo dei brevetti saranno concesse senza oneri fino al 2020 a tutti i produttori di auto, autobus e macchine operatrici a idrogeno, ai produttori di componenti ed ai costruttori di stazioni di rifornimento.
Riguardo all'iniziativa Bob Carter, vice presidente di Toyota USA, ha dichiarato: “I veicoli con celle a combustibile a idrogeno di prima generazione, che verranno lanciati tra il 2015 e il 2020, saranno fondamentali per il futuro della mobilità e per tale motivo richiederanno uno sforzo comune e una collaborazione non convenzionale tra case automobilistiche, enti governativi, mondo accademico e fornitori di energia. Eliminando i tradizionali confini aziendali, possiamo accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie e avanzare verso il futuro della mobilità in modo più rapido, efficace ed economico“.