I semi truck Nikola e la mobilità elettrica
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- Categoria: CONCEPT
- Pubblicato Mercoledì, 30 Novembre -0001 01:00
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Quando l’elettrico guadagna…”massa”: i camion elettrici Nikola Motors hanno convinto anche Bosch, che fornirà la sua piattaforma modulare eAxle, partecipando anche alla definizione delle fuel cell che lo alimenteranno. Tra tutte le start-up di veicoli elettrici, Nikola Motors è una delle poche ad aver presentato anche un mezzo pesante; la prima ad essere stata introdotta è una motrice per semirimorchi ibrida a gas, con sei motori nelle ruote, 320 kWh di batterie ricaricate da una turbina a gas metano a 400 kW ed un’autonomia di 1200 miglia. Il nuovo progetto è ora ad idrogeno, la turbina si è trasformata in una fuel cell e soprattutto vede la collaborazione di un colosso come Bosch nello sviluppo delle celle.
L’ambizioso programma prevede l’entrata in produzione nel 2021 e i due camion soprannominati Nikola One e Two avranno più di 1000 cavalli e una coppia di circa 2700 Nm, con peso superiore alle 15 tonnellate. La potenza, come detto, sarà generata dalla piattaforma elettrica modulare eAxle, che Bosch ha presentato di recente al salone di Detroit. Ovviamente la versione del Salone sarà fortemente personalizzata per il progetto Nikola-Bosch.
Per ora si sta pensando di sviluppare una prima serie di 5000 camion attraverso i cosiddetti Glider kit (camion senza powertrain, scelto dall’acquirente e installato dall’assemblatore specializzato Fitzgerald). Il programma è quello di inserire nei camion la guida autonoma e costruire una rete di più di 300 stazioni di rifornimento per l’idrogeno: ricordiamo, a questo proposito, che nel prezzo di acquisto sarà compreso il carburante per 1 milione di miglia.
Si tratta senza dubbio del più avanzato semi-truck mai costruito, come lo stesso CEO di Nikola, Markus Heyn, lo ha definito. E l’apporto di Bosch è fondamentale, poiché sta permettendo di arrivare sul mercato, riprendendo le sue parole, in tempi brevi con affidabili hardware e software automotive grade, in modo che la nostra visione possa avverarsi.
La collaborazione Bosch-Nicola si estende su tutto il powertrain di Nikola One e Two, dall’architettura elettrica, ai sistemi di sicurezza e controllo, alle power cell, come già detto. Per la fine di ottobre è inoltre attesa la presentazione anche del semi-truck Tesla, che potrebbe rivelarsi un degno concorrente. Infine, anche Toyota ha in serbo un progetto con fuel cell: sembra proprio che l’elettrico stia a tutti gli effetti penetrando anche nel trasporto pesante.