EURO 0 via dalla strada! Dal 2019 non potranno più circolare
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- Categoria: LEGGI E BUROCRAZIA
- Pubblicato Domenica, 21 Dicembre 2014 12:28
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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La legge di stabilità assesta un duro colpo ai veicoli EURO 0. Con un emendamento, le auto più vecchie del 1992 non potranno più circolare. L'obiettivo è lo svecchiamento del parco auto, con evidenti vantaggi dal punto di vista della sicurezza e dell'impatto ambientale.
Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi è soddisfatto della proposta e l'ha commentata con le seguenti parole: "Abbiamo il parco macchine pubbliche più obsolete d’Europa. Che circolino ancora Euro 0 in Italia vuol dire che i pullman che portano la gente hanno quasi 30 anni". Naturalmente, la manovra imporrà la sostituzione di numerosi veicoli, soprattutto quelli adibiti al trasporto pubblico. A tal proposito, il Governo ha ricordato la presenza di un fondo pari a circa 500 milioni in tre anni (esclusivamente per l’acquisto di mezzi su gomma) con cui rinnovare i mezzi delle società comunali di trasporto pubblico.
Nonostante la preoccupazione del ministro sia rivolta verso i mezzi pubblici, non esiste nessuna eccezione per i mezzi privati, che quindi non potranno più circolare a partire dal 1 Gennaio 2019. Al momento, non sembrano previsti incentivi alla rottamazione. Per i privati che volessero mantenere la propria vettura non resta altra soluzione se non l'iscrizione del veicolo all'ASI come auto storica. Queste ultime, infatti, sono escluse dal campo applicativo della norma.
La definizione di veicoli EURO 0 è la seguente: "Rientrano nella categoria tutti i veicoli a benzina senza catalizzatore e quelli "non ecodiesel". Si tratta per lo più di mezzi immatricolati prima del 31/12/1992, data dopo la quale è diventata obbligatoria l'omologazione alla classe Euro 1. Poiché altamente inquinanti, in molte città non possono circolare anche a prescindere dai blocchi del traffico (tranne che per alcune eccezioni come ad esempio le auto d'epoca)".