La torinese Camal presenta la moto elettrica BOLD
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- Categoria: CONCEPT
- Pubblicato Giovedì, 19 Maggio 2016 17:52
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Si chiama BOLD e si scrive tutto maiuscolo. La traduzione italiana è "audace" o sfacciata, aggettivi che ben descrivono la proposta a due ruote di Camal. L'idea alla base del progetto è stata quella di creare una motocicletta elettrica stradale che richiami l'ideale naked, sia dal punto di vista estetico che attraverso l'uso sapiente di materiali di alta qualità. A dominare, come è evidente guardando le foto, è stata soprattutto la ricerca della miglior soluzione stilistica e di design, rompendo in modo netto con il passato o rielaborandolo in chiave moderna.
La BOLD è, infatti, una creatura del centro stile CAMAL Srl, un'azienda torinese attiva nel settore della modellazione virtuale e del design, nata nel 2008 grazie all'impegno del fondatore Alessandro Camorali. Tuttavia, il concept BOLD non rimarrà un'esercizio di stile confinato nel mondo digitale dei computer, ma vedrà la luce attraverso una collaborazione "Made In Italy". Sarà, infatti, la torinese Tacita Srl a fornire il motore a 5 marce ricavato dal pieno e raffreddato a liquido (così come il controller) e le batterie. Alcantara fornirà, invece, il rivestimento per la sella, in un inedito colore antracite sviluppato in collaborazione con CAMAL.
Il telaio è di derivazione BMW, cui si aggiunge una forcella a steli rovesciata da 46 mm, tre freni a disco Brembo (doppio da 320 mm all'anteriore e singolo da 220 mm al posteriore) ed un forcellone bibraccio forgiato in lega di alluminio con ammortizzatore idraulico. I cerchi da 17 pollici, in alluminio forgiato, ospitano pneumatici da 120/70 all'anteriore e 190/55 al posteriore. Il motore eroga 100 cv con una coppia di 156 N/m a 9.000 rpm, prestazioni che consentono un'accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi. L'autonomia è limitata a 100 km, ma grazie alla presa Fast Charge CCS Combo (standard europeo) è possibile ricaricare la moto in 30 minuti all'80% (nelle colonnine di ricarica predisposte).
Dal punto di vista estetico, si nota in primo luogo il corpo centrale costituito da un volume unico e compatto, in alluminio lucidato nella parte superiore e con verniciatura ruvida nella parte inferiore. La carena frontale è totalmente in plexiglass e rappresenta senza dubbio l'elemento più originale, al di là dei gusti personali. Molto futuristico anche il codone, praticamente assente (la moto è monoposto) e che ricorda le carrozzerie a "coda tronca" di alcune auto superspotive del passato.
Della BOLD non si conosce ancora il prezzo né la data di commercializzazione. Le soluzioni tecniche innovative e l'uso di componentistica di primo livello fanno supporre che il veicolo non sarà alla portata di tutti, ma si rivolgerà ad un pubblico ristretto (e benestante). In ogni caso, se volete saperne di più e rimanere aggiornati sul progetto, potete visitare il sito www.camalstudio.com. E voi cosa ne pensate? Promossa o bocciata?