Citroën C-Cactus al Salone di Francoforte 2013
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- Categoria: SALONI
- Pubblicato Venerdì, 27 Settembre 2013 21:14
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Citroën C-Cactus nasce dall'ambiziosa sfida di proporre una berlina ecologica, dotata di catena di trazione ibrida Hdi, al costo di una berlina familiare. Il risultato di questo progetto è stato presentato dalla casa francese al Salone di Francoforte 2013. Gli ingegneri Citroën hanno voluto ridurre il numero di componenti costitutivi del veicolo, raggruppando in pochi elementi più funzioni ed eliminando tutti i componenti non essenziali.
Ecco allora che una consolle centrale raggruppa tutte le funzioni offerte dal cruscotto, permettendo di eliminare quest'ultimo e il mozzo fisso del volante. Il blocco anteriore è composto da due soli componenti: il cofano fisso, che ingloba i parafanghi e uno sportellino per gli interventi di manutenzione, come il liquido lava-cristalli e l'olio. Anche i pannelli delle porte sono costituiti da due soli elementi, mentre una normale berlina ne conta ben dodici. Come si vede, la realizzazione di elementi monoblocco è la chiave per ottenere la riduzione del numero di componenti.
La ricerca di semplicità si riscontra anche nel design della concept presentata a Francoforte, nelle sue forme pulite e nelle linee arrotondate. Due entrate d'aria cilindriche, tagliate nel paraurti, sopra una griglia d'aerazione, sottolineano i fari frontali, di forma arrotondata. Anche la parte posteriore è caratterizzata da un mix di rotondità e linee tese, che conferiscono alla Cactus un aspetto dinamico e accattivante. La stessa grafica del nome, posto nella parte inferiore del portellone posteriore, è giovane e moderna. Le luci posteriori richiamano la forma dei fari; inoltre il materiale plastico è tagliato, in questo modo si aumenta il campo visivo del conducente, agevolando in modo sensibile anche le manovre di parcheggio. Non manca un tetto panoramico, che lascia passare la luce ma non il caldo. Protegge dai raggi UV, con proprietà analoghe agli occhiali da sole di categoria 4.
L'interno è anch'esso caratterizzato da un design minimalista e leggero, con equipaggiamenti confortevoli e di alto livello. Il vano portaoggetti è sostituito da una borsa che si aggancia sul sedile del passeggero. Un display da 7 pollici prende il posto della abituale strumentazione sulla plancia. Eliminati anche i tasti di comando, sostituiti da un display touch screen che permette di accedere a tutte le funzioni di climatizzazione, audio, navigazione, servizi di connettività e di assistenza alla guida. Le superfici essenziali, color bianco perla, e i volumi contenuti sono le linee guida della vettura, ma l'assoluto protagonista non può che essere il sistema Airbump. Si tratta di un sistema studiato per annullare gli effetti dei microurti cittadini e da parcheggio. Le superfici morbide, infatti, sono trattate con materiali softtouch, per resistere alle rigature, e integrano delle capsule d'aria che assorbono gli urti.
Infine, la nuova catena di trazione Hybrid Air, una soluzione full hybrid, combina un sistema oleopneumatico con un motore benzina a 3 cilindri. Questa tecnologia permette di raggiungere consumi inferiori a 3 l/100 km. Inoltre, la diminuzione del numero di componenti alleggerisce il veicolo del 15% rispetto ad una C4 ibrida Hdi, per un peso compessivo di 1180 kg. Sempre in un'ottica di rispetto ambientale, i materiali utilizzati sono in gran parte riciclati e riciclabili.