TEST Ecomod di Innovabox - Parte 2: opinione dopo il montaggio e conclusioni
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- Categoria: ACCESSORI
- Pubblicato Domenica, 19 Aprile 2015 17:47
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Questa è la seconda parte di un articolo relativo al test della centralina Ecomod di Innovabox. Clicca qui per leggere la prima parte, dove abbiamo riportato le nostre prime impressioni e parlato del montaggio. Nel seguito riportiamo le nostre opinioni dopo aver completato il montaggio ed il giudizio finale sulla centralina Ecomod.
L'installazione della centralina non ha richiesto più di mezz'ora, compreso il tempo necessario a comprendere come dovevo procedere. Terminato il tutto, era forte il dubbio che l'auto potesse non partire o accendere strane spie sul cruscotto. Invece, girata la chiave, ha funzionato tutto senza problemi. La prima cosa che si nota subito è il regime minimo; i giri del motore sono leggermente inferiori con Ecomod. Una volta partiti, si nota una certa differenza nel comportamento dell'auto. In generale, con la centralina il motore è più fluido, risponde con più prontezza alle variazioni di accelerazione ed appare più scattante. La sensazione che ho avuto non è stata quella di percepire delle prestazioni migliori, quanto piuttosto quella di averle disponibili ad un minor numero di giri. Per farla breve, la centralina aumenta la regolarità di funzionamento del motore e questo è senza dubbio positivo.
Per quanto riguarda la valutazione dei consumi, è bene innanzitutto ricordare che non abbiamo usato potenti e strani mezzi di misura, ma come avrebbe fatto qualsiasi automobilista, ci siamo limitati a segnare i chilometri percorsi con ogni rifornimento, appuntandoci anche il numero di litri di carburante rifornito. L'operazione è stata eseguita sia con la centralina montata che senza. I dati sono stati poi riportati su un foglio di calcolo elettronico ed è stato misurato il valore medio di chilometri percorsi con un litro nei due casi. Non abbiamo nemmeno percorso tragitti "strategici" per combinare percorsi urbani ed extraurbani, ma abbiamo seguito il tragitto quotidiano casa-lavoro e qualche altro "giro" che qualsiasi cittadino compie nel normale utilizzo di un'auto (andare a fare la spesa, andare in palestra, uscite serali, piccole gite, ecc.). Approssimativamente, potremmo dire di aver percorso un 80% dei tragitti urbani ed un 20% di tragitti extraurbani. Mentre sappiamo che la centralina dà il meglio di sé fuori città.
Dopo aver chiarito che si tratta più che altro di sensazioni e di impressioni e non di dati ottenuti con attrezzature specifiche, possiamo dire che il risparmio di carburante c'è! Tuttavia, siamo abbastanza distanti dal "fino al 25%" ottimisticamente previsto da Innovabox... Il risparmio è piuttosto del 5-10%. Ma, attenzione, non si tratta di una sconfitta! Tutt'altro! Riuscire a migliorare i consumi di un'auto già ottimizzata dal produttore, di bassa cilindrata e, soprattutto, utilizzata per lo più nel traffico cittadino è qualcosa che non ci saremmo aspettati. Per di più, consentendo anche un uso più soddisfacente del motore e maggior sicurezza nelle partenze e nei sorpassi. In altre parole, non si tratta sicuramente di una "bufala".
Resta quindi la domanda "vale la pena comprarla?", e la risposta, come anticipato, è "dipende". Dopo il test, penso che valga quasi sicuramente la pena acquistare Ecomod se: avete un'auto diesel vecchia e/o poco ottimizzata per quanto riguarda i consumi, avete un'auto di media/grossa cilindrata, percorrete molti chilometri all'anno oppure usate l'auto prevalentemente su percorsi extraurbani. Infine, mi sento di consigliarla anche a chi, nonostante usi poco l'auto, è disposto a spendere un po' (la centralina costa 249,00 €) per muoversi rispettando maggiormente l'ambiente. Perché, ricordiamolo, il consumo di carburante non è solo un problema di portafogli.