MotoGP, il campionato elettrico MotoE presentato a Roma
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- Pubblicato Mercoledì, 07 Febbraio 2018 12:29
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Nuovi dettagli sono stati ufficialmente forniti sulla MotoE, campionato di moto elettriche prototipo di cui vi avevamo già parlato in questo blog. La presentazione è avvenuta a Roma, grazie anche al contributo del main sponsor tutto italiano Enel! Non è un caso, infatti, se il nome scelto per la competizione è Coppa del Mondo Enel. Primo start previsto nel 2019, con 18 piloti gestiti da 7 team MotoGP e 2 team Moto2. Confermati anche i rumors che volevano Energica come fornitore unico dei motocicli prototipo.
Per una volta, dunque, l'Italia è in prima fila nell'innovazione, non solo grazie al main sponsor Enel, ma anche al fornitore Energica, italianissima azienda con sede a Modena. Nonostante l'orgoglio nazionale, il campionato sarà a tutti gli effetti mondiale, o almeno europeo. Si correrà, infatti, in concomitanza con alcune tappe della MotoGP. Dal 2019 al 2021 sarà "solo" una Coppa del Mondo, ma potrebbe diventare un vero e proprio Campionato del Mondo in futuro.
Ma veniamo ai commenti delle tante autorità che hanno preso la parola alla presentazione romana. Il primo entusiasta è stato il Presidente della FIM Vito Ippolito, che ha affermato: “la nostra è stata la prima Federazione al mondo che ha iniziato un progetto sulla sostenibilità 25 anni fa. Il nostro lavoro è seguire le nuove tecnologie e qualche hanno fa abbiamo iniziato con Dorna a studiare come introdurre le moto elettriche nel nostro mondo. Abbiamo fatto un grande lavoro insieme per arrivare a questa giornata”. Ed è proprio il CEO di Dorna, Carmelo Ezpeleta, a fornire ulteriori dettagli sul progetto: "abbiamo iniziato a parlare con la FIM di questa possibilità 6 o 7 anni fa. Non abbiamo mai pensato a questa classe fuori dalla MotoGP, deve essere parte di questo mondo, anche per quanto riguarda la copertura televisiva”. In un precedente articolo, noi di ecoAutoMoto avevamo criticato la scelta di un campionato monomarca. Ma Ezpeleta ha voluto sottolineare i motivi della scelta, legati principalmente al contenimento dei costi: “abbiamo deciso in accordo con la FIM di usare un solo tipo di moto, Energica, dopo vari test. Non volevamo un’escalation tecnologica con una deriva per i costi. Volevamo un campionato green e per questo dobbiamo ringraziare Enel per la collaborazione”.
La parola è dunque passata alle principali aziende interessate, Enel ed Energica, per voce dei rispettivi CEO. Il primo a parlare è stato Francesco Starace di Enel: "[la mobilità elettrica] sta sempre prendendo piede e comunicarla attraverso lo sport è importante. Stiamo lavorando per creare l’infrastruttura per questi nuovi mezzi, ma serve la comunicazione. Inoltre vogliamo, partendo da questo mondo, dimostrare come sia possibile fornire energia elettrica senza utilizzare carbone, per esempio fornendo energia pulita a tutto il paddock”. Livia Cevolini di Energica ha aggiunto: “nel 2010 abbiamo deciso di fondare la compagnia per i nostri prodotti. Abbiamo realizzato prima una moto da corsa per poi passare a una stradale. Stiamo lavorando sul modello che verrà usato per la Coppa del Mondo, con l’obiettivo di alleggerirla e di offrire una vera moto da corsa”.
Energica, lo ricordiamo, è già oggi una delle moto elettriche più potenti sul mercato, con prestazioni di tutto rispetto. In un video su questo blog, l'abbiamo già vista sfidare bolidi da superbike ed auto marchiate Lamborghini, grazie a 147 CV di potenza e 200 Nm di coppia, che consentono di passare da 0 a 100 Km/h in 3 secondi ed arrivare fino ai 250 Km/h di velocità massima. Naturalmente, è ancora ben lontana da raggiungere le prestazioni di una MotoGP, ma le sue capacità sono già superiori a quelle di una 600. Tester di lusso per la categoria e fondamentale per la scelta di Energica è stato Loris Capirossi (che vediamo in sella alla moto modenese nell'immagine di apertura di questo articolo).
L'esperto pilota e rappresentante Dorna in direzione gara ha descritto così l'esperienza su Energica: “le sensazioni su questa moto sono diverse, mi sono divertito. Mi sono stupito perché sono moto divertenti da guidare e siamo solo all’inizio dello sviluppo. La cosa più strana è non trovare le leve del cambio e la frizione, il peso è elevato ma posto in basso quindi non si avverte, è una moto agile". Parole di elogio anche nei confronti del motore: "L’erogazione è... elettrica, quello che chiedono tutto i piloti! Ha una coppia incredibile e puoi veramente giocare con la potenza. E poi, viviamo sempre nel caos, stare a volte nel silenzio è bellissimo”.
Proprio riguardo al rumore, croce e delizia dei veicoli elettrici, Loris ha scherzato dicendo: “Che strano girare senza avvertire il rumore, l’unico che senti è quello della saponetta quando gratta l’asfalto”! Infine, il pilota bolognese ha spiegato le ragioni della scelta di Energica e le sue caratteristiche: “ne ho provate tre: una in America, un’altra ad Aragon e anche a Modena, in occasione di un test. È stata scelta Energica perché si è rivelata quella più pronta, mentre le altre concorrenti erano soltanto prototipi”. Sulla possibilità di usare una moto elettrica per la vita di tutti i giorni, Capirex ha detto: “con l’autonomia attuale è difficile, perché con quella di serie si possono fare 200km. Posso dire che è più veloce rispetto alla 600, mentre sul giro secco preferisco non sbilanciarmi”.
Fonte: https://www.gpone.com/it/2018/02/06/motogp/motoe-la-rivoluzione-elettrica-e-gia-iniziata.html