P-MOB, l’auto a pannelli solari dell’UE
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- Categoria: CONCEPT
- Pubblicato Domenica, 01 Settembre 2013 10:47
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Con il recente test effettuato a Torino, comincia a prendere sempre più consistenza il progetto P-MOB che prevede la realizzazione di un’auto elettrica alimentata unicamente dall’energia solare (http://eeepro.shef.ac.uk/p-mob/).
Il nome ufficiale del progetto è “Integrated Enabling Technologies for Efficient Electrical Personal Mobility”, per comodità abbreviato in P-MOB, dalle prime lettere delle ultime due parole del nome. Tutto è stato finanziato dall'Unione Europea (per un totale di 2,8 milioni di euro) e lo sviluppo congiunto è stato affidato a Fiat, Siemens Germania, Mazel, IFEVS, Polimodel e Università di Sheffield.
Dal progetto P-MOB è scaturito l’omonimo prototipo dotato di pannelli solari fotovoltaici integrati nella carrozzeria, che consentono di viaggiare per circa 20 km grazie all’energia fornita dal sole. Più precisamente, il veicolo è stato testato in pista nel Centro Ricerche Fiat a Torino ed ha raggiunto un'autonomia di 19 chilometri, valore comunque sufficiente a coprire la distanza media europea di percorrenza quotidiana dei pendolari.
Sebbene il risultato possa non sembrare eccezionale, soprattutto in relazione all’ingente investimento dell’UE, bisogna considerare che P-MOB rappresenta un laboratorio ricco di nuove tecnologie e di soluzioni tecniche che potranno essere adottate in futuro su modelli commerciali. L’energia solare rappresenta uno dei massimi esempi di energia rinnovabile e non inquinante. Bisogna ricordare, infatti, che un’auto elettrica non è di per sé ecologica. Tutto dipende dal modo in cui l’energia elettrica utilizzata per ricaricare le batterie viene prodotta. Per esempio, la produzione di energia elettrica non rinnovabile italiana (attraverso la combustione di combustibili fossili) costituisce il 75,5% della produzione totale nazionale.
Tra le caratteristiche principali del veicolo vi è la trasmissione a quattro ruote motrici, con 2 motori distinti montati sia sull'asse posteriore che su quello anteriore per un controllo indipendente della rotazione degli stessi e per maggior affidabilità in caso di blocco di uno dei due motori. La velocità massima raggiunta è di 100 chilometri orari. Inoltre, in aggiunta alle celle solari in silicio monocristallino, le batterie possono essere caricate dalla rete elettrica. Tramite questo collegamento è così possibile vendere la carica solare aggiuntiva una volta che le batterie sono completamente cariche. P-MOB presenta inoltre una resistenza aerodinamica molto bassa (circa il 30% in meno rispetto agli altri veicoli delle stesse dimensioni). Per ottenere questo risultato, l’auto è stata dotata di una caratteristica insolita. La carrozzeria presenta infatti due sole porte, entrambe sullo stesso lato.