Bosch e Aston Martin insieme per la DB9 Plug-in Hybrid
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- Categoria: CONCEPT
- Pubblicato Lunedì, 17 Giugno 2013 21:59
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Bosch, leader mondiale nella produzione di componenti per autovetture, e Aston Martin, celebre casa automobilistica britannica, hanno callaborato per realizzare un'auto ibrida senza compromessi. I risultati sono stati straordinari. Il prototipo realizzato, battezzato (con non troppa fantasia) DB9 Plug-in Hybrid, ha come base di partenza l'Aston Martin DB9 con motore dodici cilindri da 6.0 litri. Ma sulle ruote anteriori sono stati montati due motori elettrici alimentati da batterie che, insieme a centraline e cavi, sono state posizionate nel vano motore anteriore.
La configurazione adottata permette di avere un ibrido a trazione integrale le cui prestazioni risultano migliori rispetto al modello tradizionale. L'auto va da 0 a 100 km/h in 3.7 secondi contro i 4.6 della DB9. Merito dei 740 cavalli di potenza, ben 230 in più dell'auto di serie, che i tecnici Bosch hanno regalato alla DB9 Plug-in Hybrid. In ogni caso, le migliori performance sono accompagnate ad una miglior percorrenza di curva, grazie alla possibilità di gestire separatamente l'erogazione sulle ruote anteriori. Infine, i produttori hanno pensato di effettuare un restyling della strumentazione attraverso un inedito quadro strumenti digitale che fornisce vari dati sul funzionamento della vettura, permette di controllare il sistema ibrido e consultare svariate informazioni sulla guida.
La ricarica delle batterie può essere effettuata collegando la vettura ad una normale presa della corrente. In ogni caso, l'autonomia in modalità puramente elettrica è di poco più di 25 chilometri. Anche utilizzando l'auto in modalità ibrida i vantaggi per l'ambiente sono ridotti. Lo scopo del prototipo è quello di ottenere le massime prestazioni senza puntare esclusivamente sul motore termico ed in questo senso il risultato è più che soddisfacente.