Revolver: una moto ad aria compressa
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- Categoria: CONCEPT
- Pubblicato Martedì, 09 Luglio 2013 15:14
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Arriva dal Taiwan un progetto del tutto innovativo: la Revolver, una moto ad aria compressa che non genera emissioni nocive. A idearla è stato lo studente Darren Kuo, forse prendendo spunto da una ricerca che imputa alle motociclette il 20% dell'inquinamento provocato dai trasporti. Basti pensare che nella stessa Taiwan i 13 milioni di motocicli circolanti rappresentano la forma più popolare di trasporto sull'isola.
Non conosciamo ancora le prestazioni né l'autonomia del motore ad aria compressa, ma il design di questa moto è certamente avveniristico. La sospensione anteriore ricorda quella della futuristica Bimota Tesi, i freni sono quelli raffinati dell'italiana Brembo, come su una Superbike, l'impostazione di guida è sportiva e il serbatoio, dalle dimensioni molto ridotte, è mantenuto unicamente come elemento aerodinamico (non essendo più necessario dal punto di vista funzionale). Il nome deriva dal motore stesso che, basato su un principio rotativo, ricorda il tamburo di una pistola a revolver.
La moto potrebbe rimanere solo un prototipo, ma quel che è certo è che potrà servire da spunto per realizzare altre moto ad impatto zero. L'aria compressa infatti non è altro che aria atmosferica ridotta di volume e immagazzinata in un serbatoio. Il motore che utilizza aria compressa sfrutta l'espansione dell'aria in uscita dal serbatoio e ottiene lavoro utilizzando un movimento lineare o rotativo. Non avvenendo alcun tipo di combustione, non si genera alcuna emissione inquinante.
L'idea dello studente Darren Kuo potrebbe dunque davvero rivelarsi vincente, in vista di un futuro sempre più “eco”.