Honda Neu-V, un'auto elettrica con "sentimenti"
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- Categoria: CONCEPT
- Pubblicato Martedì, 13 Dicembre 2016 21:10
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Mancano ancora diversi giorni alla 50esima edizione del Consumer Electronics Show, meglio conosciuto come CES, la fiera dell'elettronica di consumo che si tiene ogni anno a Las Vegas e che partirà il 5 gennaio, per concludersi l'8. Come sempre, però, le notizie più interessanti cominciano già a trapelare. E molte riguardano i veicoli elettrici di cui amiamo parlarvi!
Una prima notizia interessante riguarda l'annuncio della presentazione, da parte di FCA (il gruppo automobilistico che comprende Fiat e Chrysler), di una vettura 100% elettrica. Pochi i dettagli, ma pare che dopo il quasi "esperimento" con la 500e, ora il gruppo italo-statunitense abbia deciso di iniziare a fare sul serio con l'elettrico... Alla buon'ora... E, infatti, questo annuncio è stato presto dimenticato in seguito alla notizia eclatante arrivata dal Giappone.
Honda, già attiva nel mercato dei veicoli ad alimentazione alternativa (elettrica, ibrida o ad idrogeno), ha deciso di fare un ulteriore step avanti presentando la prima auto "intelligente". Anche in questo caso, per i dettagli dovremo attendere l'inizio del CES. Ciò che già sappiamo è che il concept si chiama Neu-V, sarà un'auto elettrica e farà ampio uso di intelligenza artificiale (AI) e big data (una grande raccolta di dati, accessibili tramite internet, utilizzabili da un automa per "conoscere" e "ragionare").
La Neu-V sarà capace di guida autonoma e, in un certo senso, proverà dei "sentimenti". Stiamo volutamente facendo ampio uso delle virgolette, perché è chiaro che il tema è molto dibattuto ed i pareri sono discordanti. Ciò che è certo è che la casa giapponese ha tracciato una strada finora mai percorsa nello sviluppo della mobilità del futuro.
Grazie agli enormi passi avanti fatti nel campo dell'AI, dei big data e della robotica, Honda ha potuto attingere a queste nuove tecnologie per creare la prima automobile dotata di quello che gli ingegneri orientali hanno ribattezzato come "emotion engine" (motore di emozioni). L'elevata capacità di elaborazione dei dati di Neu-V (superiore a quella di qualsiasi vettura a guida autonoma finora presentata) dovrebbe portare l'auto ad assumere decisioni e comportamenti simili a quelli degli esseri umani, comprese valutazioni vicine a quelli che noi definiamo "sentimenti".
L'auto dovrebbe essere in grado di comprendere gli stati d'animo dei passeggeri, riconoscere i luoghi che visita, approcciarsi agli altri mezzi incrociati durante il tragitto. Per ora, si tratta di pure supposizioni; non ci resta che attendere il CES di Las Vegas per vedere il concept Neu-V all'opera. Noi siamo molto curiosi, e voi?