Dal Giappone la prima microcar elettrica... senza batterie!
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- Categoria: CONCEPT
- Pubblicato Lunedì, 21 Marzo 2016 11:27
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Che ne pensate di un futuro della mobilità elettrica totalmente senza batteria? Il primato relativo allo sviluppo di una vettura del genere appartiene al Giappone. Si tratta di un prototipo realizzato mettendo insieme il genio della Toyohashi University of Technology e quello della Taisei Corporation, colosso nel settore delle costruzioni e delle tecnologie dell’Estremo Oriente. La vettura, ancora in fase di test, trae propulsione unicamente dalla connessione a una rete stradale appositamente allestita.
Questa sperimentazione non è nuova: anche se in scala molto più piccola, abbiamo tutti ben presente le piste elettriche giocattolo, che hanno conquistato generazioni di bambini.
I giorni scorsi la microcar è stata protagonista di un test drive di anteprima, svoltosi ad Aichi, su una superficie stradale preventivamente elettrificata mediante due sottili “binari” in acciaio, posizionati sotto il primo manto di bitume. I binari forniscono energia ai sottili fili in acciaio di cui sono provvisti gli pneumatici della microcar. Con questo tipo di propulsione dovuta all’energia indotta tra le ruote e l’asfalto, la vettura ha percorso un tratto di circa 30 m, con una velocità di 10 km/h, totalmente senza fare ricorso alle batterie per l’alimentazione del motore elettrico.
Formula E in Messico: vince Di Grassi, ma viene squalificato
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- Categoria: GARE
- Pubblicato Lunedì, 14 Marzo 2016 09:37
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Il primo ePrix messicano, corso sul tracciato cittadino di Città del Messico, si è chiuso con un colpo di scena. Non in pista, bensì in direzione gara! Ma raccontiamo in ordine come sono andate le cose. Le qualifiche di sabato mattina sono state conquistate da D'Ambrosio (Dragon Racing), davanti a Prost (Renault e.Dams) e Di Grassi (ABT Audi). Solo quinto Buemi (Renault e.Dams). In gara le cose sono andate diversamente, con la vittoria di Di Grassi su Audi, davanti a D'Ambrosio e Buemi.
Tuttavia, al termine della gara, i commissari tecnici hanno rilevato un'irregolarità che ha causato la squalifica del vincitore brasiliano, regalando la vittoria a D'Ambrosio, il secondo posto a Buemi e facendo salire sul terzo gradino del podio Prost. La regola infranta dal team di Di Grassi riguarda il peso minimo della vettura usata nella prima parte della gara, inferiore di 1,8 kg rispetto al peso minimo previsto di 888 kg. Il team ABT Audi ha deciso di non fare appello. Tuttavia, non è la prima volta che simili errori vengono commessi.
Armotia Due con 2WD, innovazione tutta italiana!
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- Pubblicato Giovedì, 10 Marzo 2016 14:37
- Scritto da Jona Hoxhaj
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È Made in Italy la prima due ruote elettrica a trazione integrale (2WD, Two-wheel drive). I suoi creatori? Antonio e Andrea, che, unendo razionalità e impulsività, hanno realizzato la Armotia Due X (enduro) e Due R (supermotard). Le Armotia Due sono dotate di trazione integrale con ripartizione elettronica della coppia. I motori elettrici sono due: quello anteriore, di tipo brushless a magneti permanenti a flusso assiale con raffreddamento ad aria, e quello posteriore, dello stesso tipo, ma a flusso radiale. Insieme, garantiscono una potenza totale di 15 HP e una coppia di 200 Nm, permettendo di raggiungere una velocità massima di 80 km/h per la Due X e 90 km/h per la Due R. Le batterie a ioni di litio da 5,5 kWh assicurano un’autonomia di circa 80 min, con tempo di ricarica variabile tra le 2 e le 6 ore.
Il telaio è costituito da tubi in acciaio ovali, la moto raggiunge un peso a secco di soli 125 kg. Esteticamente, i due modelli si presentano interessanti e innovativi, la X è più ispirata al fuoristrada nella carena centrale, la R riprende dettagli e colori delle naked stradali. Per mezzo di una plancia di comando costituita da uno smartphone di ultima generazione, si può selezionare la mappa più adeguata al fondo stradale, geolocalizzarsi, scattarsi foto e riprendersi alla guida.
DS con la futuristica E-Tense al Salone di Ginevra
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- Pubblicato Lunedì, 07 Marzo 2016 13:52
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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La DS Automobiles, ormai famoso marchio di lusso nato da un'idea della casa madre Citroën, è protagonista al Salone dell'Auto di Ginevra che si sta svolgendo in questi giorni, dal 3 al 13 Marzo 2016. Nello stand dedicato, insieme alla nuova DS 3 ed alla DS 3 Performance, è presente una novità molto interessante per gli amanti della mobilità sostenibile. Stiamo parlando della DS E-Tense Concept, una supercar 100% elettrica dall'aria futuristica. La E-Tense è un'auto coupé Gran Turismo dalla linea aggressiva e dalle prestazioni elevate.
La versione presentata a Ginevra si contraddistingue per un vivace colore Verde Amétrine che cattura gli occhi insieme ai tanti particolari cromati come l'ampia griglia anteriore e la "spina dorsale" che percorre centralmente l'auto dal cofano alla parte posteriore del tettuccio. Ma l'elemento concettuale che rompe con gli stili presenti sul mercato è la totale assenza del lunotto posteriore. Al suo posto un elemento di carrozzeria dal design raffinato e, dal punto di vista funzionale, un'inedita (o quasi) tecnologia di retro-visione digitale. L'impianto luminoso merita una considerazione a parte. All'anteriore spiccano taglienti file di LED, mentre le luci diurne sono state sostituite da dei "points perles", ossia dei faretti che ricordano delle perle e che danno carattere all'intero fronte vettura. Al posteriore appaiono ancora filanti LED rossi per la frenata (con un gruppo di LED centrali ed in basso, a ricordare le luci della Formula 1); le frecce sono invece direttamente integrate nel tetto.
"Il nostro obiettivo era creare una GT elettrica performante. Un’auto che rappresenti da sola la raffinatezza, la tecnologia ed il design DS. Che faccia sognare e faccia venir voglia di mettersi al volante". Queste sono le dichiarazioni del team che si è dedicato al progetto. L'obiettivo sembra raggiunto e la voglia di mettersi al volante, che ha una caratteristica forma "a tulipano", deriva anche dall'altissima qualità degli interni. Il lusso è tipico dello stile francese ed abbondano materiali nobili, a partire dalla pelle patinata ed impunturata dei sedili, arrivando all’alluminio inciso a lavorazione "guilloché" della console centrale. Infine, va sottolineata la plancia futurista in acciaio laminato a freddo.
Tesla Model X al Salone di Ginevra 2016
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Marzo 2016 14:24
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Questa prima giornata di marzo ha rappresentato il debutto della nuova Tesla Model X al Salone di Ginevra. Si tratta del primo SUV elettrico, importantissimo per il futuro della Tesla, presentato nelle versioni di potenza denominate 70D, 90D e P90D. Queste condividono la nota tecnologia Dual motor con trazione integrale.
Per il mercato europeo, la Model X sarà munita di batteria 70kWh, per un’autonomia garantita di 400 km, mantenendo l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e la velocità massima di 225 km/h. Per la 90D, vengono garantiti 470 km di autonomia, un’accelerazione 0-100 km/h in 5 secondi e ben 250 km/h di punta. La P90D, infine, presenta un’autonomia di 450 km, prestazioni 0-100 in soli 4 secondi, riducibili a 3,4 con la Ludicrous Speed (velocità smodata), mantenendo i 250 km/h di velocità massima.
Rollin' Coal: l'ultima stupida moda USA...
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- Categoria: NOTIZIE
- Pubblicato Sabato, 27 Febbraio 2016 09:38
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Qui sul blog di ecoAutoMoto parliamo spesso di novità positive per l'ambiente che riguardano il mondo della mobilità. Ma questa volta ci troviamo a dover parlare di una nuova moda molto negativa, che sta prendendo piede soprattutto negli Stati Uniti. Stiamo parlando del rolling coal (o rollin' coal, traducibile come "carbone in movimento" o "carbone ambulante"), una pratica che prevede di modificare la propria auto... Per inquinare di più!
Sì, avete capito bene. Ci sono persone in America che spendono soldi, fino anche a 5.000 $, per eliminare intenzionalmente i programmi per la corretta bruciatura del gasolio nei motori diesel a controllo computerizzato. Inoltre, spesso viene anche intenzionalmente rimosso il filtro antiparticolato. Di solito si modificano grossi pickup americani alimentati a gasolio e si installano componenti in grado di emettere a comando ampie nubi di fumo nero (risultato della cattiva combustione del gasolio) tramite grossi tubi di scappamento.
Se tutto questo non vi sembra già abbastanza sbagliato sappiate anche che il fumo altamente inquinante non viene solo disperso in aria, spesso gli scarichi vengono posizionati in modo strategico, ai lati del veicolo, davanti o dietro. L'obiettivo è, infatti, quello di "colpire" malcapitati amanti dell'ambiente. I bersagli preferiti sono possessori di auto ibride (Toyota Prius è la più odiata), ciclisti e persino pedoni. Inutile dire che la nube nera oltre ad essere maleodorante, fastidiosa ed insozzante è anche altamente tossica.
Nuova Opel Ampera-e: l'elettrica che rivoluziona le regole
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- Categoria: NOVITÀ AUTO
- Pubblicato Giovedì, 18 Febbraio 2016 14:24
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Opel sta per lanciare la nuova Ampera: stesso nome, nuovo modello. Prepariamoci ad accogliere, nel 2017, la nuova Ampera-e, il modello a zero emissioni, la “rivoluzionaria vettura elettrica a batteria”, come anticipato dalla stessa casa che, tra il 2016 e il 2020, prevede di presentare al grande pubblico ben 29 nuovi modelli, in linea con quello che definisce “la più grande offensiva di prodotto della storia del marchio tedesco”.
Ampera si configura come una nuova auto, 5 porte e 5 posti, dall’autonomia superiore a quella della maggior parte delle colleghe elettriche e dal prezzo accessibile. Attingerà la tecnologia dalla sorella americana Chevrolet Bolt, dal costo di 33.000 €, ma, se la Germania dovesse approvare il piano a favore della mobilità sostenibile, si potrebbero avere incentivi sull’acquisto pari anche a 5.000 €. In Germania, le prime previsioni azzardano una start version a non meno di 30.000 €, esclusi eventuali bonus.