Citroën C-Cactus al Salone di Francoforte 2013
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- Pubblicato Venerdì, 27 Settembre 2013 21:14
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Citroën C-Cactus nasce dall'ambiziosa sfida di proporre una berlina ecologica, dotata di catena di trazione ibrida Hdi, al costo di una berlina familiare. Il risultato di questo progetto è stato presentato dalla casa francese al Salone di Francoforte 2013. Gli ingegneri Citroën hanno voluto ridurre il numero di componenti costitutivi del veicolo, raggruppando in pochi elementi più funzioni ed eliminando tutti i componenti non essenziali.
Ecco allora che una consolle centrale raggruppa tutte le funzioni offerte dal cruscotto, permettendo di eliminare quest'ultimo e il mozzo fisso del volante. Il blocco anteriore è composto da due soli componenti: il cofano fisso, che ingloba i parafanghi e uno sportellino per gli interventi di manutenzione, come il liquido lava-cristalli e l'olio. Anche i pannelli delle porte sono costituiti da due soli elementi, mentre una normale berlina ne conta ben dodici. Come si vede, la realizzazione di elementi monoblocco è la chiave per ottenere la riduzione del numero di componenti.
BMW i8 al Salone di Francoforte 2013
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- Pubblicato Sabato, 21 Settembre 2013 07:52
- Scritto da Jona Hoxhaj
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L'ibrida sportiva i8 della BMW sarà uno dei successi presentati al Salone di Francoforte 2013.
Il gruppo bavarese propone, insieme alla “sorella” BMW i3, questa 2+2 posti dalle eccellenti performance. Certo, rispetto ad altre supercar del Salone presenta prestazioni meno “mirabolanti”, ma il marchio BMW ancora una volta non delude, con questa avveniristica auto dotata di una silhouette da coupé.
Uno degli elementi innovativi è il concetto di "layering", vale a dire di una carrozzeria disegnata a più "strati": ciò permette un uso combinato di forme e materiali, per ottimizzare l'aerodinamica (il Cx è di 0,26). Infatti la struttura della carrozzeria è composta da superfici sovrapposte e inserite una nell’altra in alluminio e fibra di carbonio. Ci sono poi delle soluzioni ad effetto, come l'apertura delle porte ad ali di gabbiano. Sono di serie i proiettori full-LED, in grado di abbassare i consumi, mentre come optional sono previsti i nuovi fari a luce laser.
La vettura è lunga 4,7 metri, larga 1,94 e alta meno di 1,30 metri. L’equipaggiamento interno in pelle è di serie e include, oltre alle superfici di seduta, anche parti della consolle centrale, la plancia portastrumenti e i pannelli interni delle porte. Un ambiente che riesce ad essere raffinato e insieme sportivo.
Audi Sport Quattro Concept al Salone di Francoforte 2013
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- Pubblicato Martedì, 17 Settembre 2013 08:46
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Una delle novità ibride del Salone di Francoforte 2013 è la Audi Sport Quattro Concept, una coupé super sportiva da 700 CV. A trent'anni dalla presentazione della Audi Sport Quattro dedicata al mondo dei rally, la casa tedesca punta a stupire il pubblico con un modello che riunisce sicurezza, competenza tecnica e sportività. La nuova coupé concilia le caratteristiche già sorprendenti della vecchia Sport Quattro con un'affascinante design e un'elevata potenza.
L'ibrido al Salone di Francoforte 2013
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- Pubblicato Sabato, 14 Settembre 2013 11:24
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Veicoli ibridi, è questo il leitmotif del Salone di Francoforte 2013. Le cosiddette ibride sono auto caratterizzate da un motore elettrico e uno a benzina oppure diesel. I produttori presenti al salone tedesco hanno puntato al massimo sulla tecnologia di tali auto, presentandone un'ampia gamma, dai prototipi con consumi di carburante molto bassi (nell'ordine di 30-50 km con un litro), a macchine da sogno con 700-900 cavalli di potenza.
Quel che è certo è che l'ibrido sembra ormai destinato ad essere il protagonista della mobilità del futuro, almeno fino a quando l'idrogeno diventerà competitivo. Infatti, l'idrogeno è l'unico carburante alternativo (se si escludono il GPL ed il metano) che può vantare una rete di distribuzione efficace, almeno in alcuni paesi (come il Giappone). Tutti gli altri carburanti alternativi sono penalizzati dalla mancanza di una buona rete distributiva. Infine, l'elettrico non accoppiato ad altre tecnologie sembra presentare troppi limiti, relativi in particolare ai tempi di ricarica ed all'autonomia, per risultare attraente agli occhi della maggior parte dei consumatori. Ecco quindi che l'ibrido risulta il compromesso ideale tra risparmio, ecosostenibilità e utilità. Nel seguito sono riportati alcuni veicoli ibridi protagonisti al Salone di Francoforte 2013.
Be.e, lo scooter più "verde" del mondo
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- Pubblicato Lunedì, 09 Settembre 2013 12:18
- Scritto da Jona Hoxhaj
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Il più eco-compatibile fra le due ruote a motore arriva da Amsterdam. Si tratta di Be.e, il frutto di un progetto tutto olandese nato dalla collaborazione tra lo studio Waarmakers, l'Inholland University of Applied Sciences e la società NPSP composites.
Be.e utilizza esclusivamente materiali compositi realizzati con fibre naturali e bioresine. Lo scooter si avvale di una monoscocca portante in NFC (Natural Fibre-Reinforced Composites). Abbiamo a che fare con un materiale biocomposito che si propone come “eco-sostituto” della fibra di vetro, utilizzando le fibre naturali di canapa, lino e cellulosa sintetizzata.
Quattro anni di garanzia sono sufficienti a dare prova della robustezza di tali materiali. Alla fine del ciclo di vita del veicolo, sarà possibile rilavorare l'intera struttura per immetterla in un nuovo ciclo produttivo.
Una Harley Davidson elettrica: perché no?
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- Categoria: NOTIZIE
- Pubblicato Mercoledì, 04 Settembre 2013 19:56
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Quando sentiamo parlare di Harley Davidson, pensiamo subito a moto grosse, potenti, rumorose e spesso anche inquinanti. E di solito non ci sbagliamo. Le HD sono moto in perfetto stile americano, pensate per andare veloci su strade larghe e dritte e senza grossi rimorsi per quanto riguarda i consumi di carburante. Le cilindrate sono esagerate, spesso inadatte alla realtà italiana fatta di strade piccole e molto trafficate.
D'altro canto, le Harley conservano un fascino unico e ammaliante, capace di rapire i cuori di tanti "easy rider". Molti marchi hanno cercato di replicare lo stile HD, ma i risultati sono stati spesso sotto le aspettative. Sarebbe quindi bello poter avere delle vere Harley Davidson, ma con motori meno inquinanti o addirittura elettrici. Sembrerebbe un sogno, considerando anche che i motori HD hanno sempre avuto dimensioni notevoli (qui l'elenco). Ma le recenti dichiarazioni di Matthew Levatich, Chief Operating Officer di Harley-Davidson Motor Company, rendono più reale questa possibilità.
P-MOB, l’auto a pannelli solari dell’UE
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- Pubblicato Domenica, 01 Settembre 2013 10:47
- Scritto da Matteo "ufo" Bucchi
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Con il recente test effettuato a Torino, comincia a prendere sempre più consistenza il progetto P-MOB che prevede la realizzazione di un’auto elettrica alimentata unicamente dall’energia solare (http://eeepro.shef.ac.uk/p-mob/).
Il nome ufficiale del progetto è “Integrated Enabling Technologies for Efficient Electrical Personal Mobility”, per comodità abbreviato in P-MOB, dalle prime lettere delle ultime due parole del nome. Tutto è stato finanziato dall'Unione Europea (per un totale di 2,8 milioni di euro) e lo sviluppo congiunto è stato affidato a Fiat, Siemens Germania, Mazel, IFEVS, Polimodel e Università di Sheffield.
Dal progetto P-MOB è scaturito l’omonimo prototipo dotato di pannelli solari fotovoltaici integrati nella carrozzeria, che consentono di viaggiare per circa 20 km grazie all’energia fornita dal sole. Più precisamente, il veicolo è stato testato in pista nel Centro Ricerche Fiat a Torino ed ha raggiunto un'autonomia di 19 chilometri, valore comunque sufficiente a coprire la distanza media europea di percorrenza quotidiana dei pendolari.